LA STORIA DEL RONIN "I PRIMI 40 ANNI"
Il Ronin, che in giapponese significa samurai errante nasce ufficialmente Domenica 15 Febbraio 1972. Il luogo prescelto per dar vita al tempio del judo è l'ex Bocciodromo Amati di via Savonarola, vicino al centro di Monza.
All’epoca è’ una struttura ancora artigianale,il pavimento è ricoperto per metà da una materassina e per metà da un parquet ma risulta lo stesso molto accogliente. Il giorno dell'inaugurazione, il locale è pieno fino all'inverosimile.
Un giornale dell'epoca, L'Eco della Brianza, scriveva: "All'inaugurazione di domenica pomeriggio era presente un'impressionante folla che ha preso d'assalto tutto il perimetro della palestra. Una folla che per un pomeriggio ha rinunciato alla partita di calcio, alla visita agli amici e alla scopetta al bar per assistere alle esibizioni di grandi atleti".
La struttura dell’ex bocciodromo è a tutt’oggi la nostra casa anche se naturalmente negli anni ha cambiato aspetto permettendo alle attività della palestra di occupare spazi sempre maggiori, fiore all’occhiello è il tatami, che con i suoi 400 mq rimane uno dei più grandi d’Italia.
Artefice di tutto è Libero Galimberti, grande sognatore e magnifico pioniere del Judo nella Monza di allora,Libero Galimberti che dopo una brillante carriera agonistica nel Judo decide di intraprendere l’attività dell’insegnamento ottenendo negli anni risultati straordinari.
E’ così infatti che nel 1999 riceve il prestigioso 7° Dan ed il titolo di maestro benemerito della federazione e nel 1992 la medaglia d'onore al merito sportivo.
ll Ronin viene insignito nel 1983 della medaglia d'onore della Filpjlk e nel 1993 della stella di bronzo del Coni sull’onda dei grandi risultati che i propri Judoka ottengono dominando in competizioni nazionali ed internazionali (per tutti valga la partecipazione di 2 atleti del Ronin alle olimpiadi di Atlanta del1996).
IL PRESENTE DEL RONIN
Nel segno della continuità,sono proprio alcuni di questi gloriosi ex atleti che hanno deciso di proseguire lungo la strada tracciata tanti anni fa dal fondatore.
Fabio e Stefano Contento, con l’indispensabile e preziosa collaborazione di Donata Burgatta, hanno così raccolto il testimone fermamente intenzionati a garantire al Ronin altri 40 anni di Sport, Passione e Valori. Nuove energie ,nuovi metodi educativi e didattici, nuove proposte che sempre nel solco della tradizione mirano ad offrire alle famiglie un solido punto di aggregazione e di socializzazione in aggiunta alla normale attività sportiva.
Questo è lo spirito che ci anima quando insegniamo Judo e che contraddistingue tutti i nostri istruttori come elemento fondamentale.