Lo Chef Marco Malusa, giovane ma esperto titolare della pinseria, porta in tavola la tipica pinsa romana, da lui preparata con ingredienti di prima scelta ed arricchita con farciture tradizionali o ricercate.
Il secondo protagonista della tavola di Marcus è la carne grigliata, servita con contorni freschi di stagione e da accompagnare ad un calice di vino pregiato della zona.
Il punto di forza della cucina dello Chef Malusa, infatti, risiede proprio nella qualità dei suoi prodotti, accuratamente selezionati per garantire alla clientela un’esperienza culinaria memorabile
L’ambiente, semplice ma accogliente, prevede una sala interna con tavoli in legno e un dehor esterno per gustare l’ultima grappa in compagnia. Tutti i clienti di Marcus, infine, hanno diritto ad un posto auto nel parcheggio privato del ristorante.
ASSAGGIA LA PINSA DI MARCUS
La specialità di Marcus, la Pinseria dello Chef Malusa, è la tipica pinsa romana, un prodotto da forno dalla forma ovale, originario dell’antica Roma, ottimo da gustare con una delle birre proposte.
La pinsa, al giorno d’oggi, rappresenta un prodotto italiano d’eccellenza, periodicamente sottoposto a controlli di qualità, volti a tutelarne e farne rispettare le qualità intrinseche.
Da non confondere con la pizza, questa focaccia friabile e dalla crosta croccante è molto più leggera e sta prendendo sempre più piede in tutta Italia.
L’impasto e la lievitazione
L’impasto realizzato dallo Chef Malusa prevede un mix di tre diverse farine – soia, riso e frumento – con un’aggiunta di lievito madre, una bassa percentuale di sale ed olio ed un’elevata quantità d’acqua.
La lievitazione dura 72 ore. La pasta ottenuta è meno calorica, più croccante e altamente digeribile, quindi anche più salutare.
Presso il ristorante di Marcus, inoltre, i clienti hanno la possibilità di toccare con mano le farine impiegate nella preparazione, esposte in barattoli di vetro su un tavolino rotondo.
Gli ingredienti
Salati dalla semplice margherita a quella con formaggio, passando per quella coi salumi, i funghi e le verdure, la pinsa romana si presta ad essere condita nei modi più creativi, fino ad arrivare ad una vera e propria “pinsa gourmet”.
Dolci per non dimenticare la variante dolce, altra specialità della cucina dello Chef Malusa.
LA STORIA DELLA PINSA
È nata prima la pinsa o la pizza?
La pinsa, piatto da forno tipico romano, è tradizionalmente considerata l’antenata della pizza, e deve il suo nome al termine latino “pinsere”, ovvero “pestare”.
Risalente ai tempi del Sacro Romano Impero, la pinsa romana veniva preparata dalla plebe, in particolare dai contadini più poveri, che la ottenevano attraverso la macinazione dei cereali, del miglio e del farro, ai quali aggiungevano acqua, sale e talvolta erbe aromatiche.
Una volta ottenuta una pasta dalla forma ovale e molto allungata, la pinsa veniva cotta sulla pietra e utilizzata come contenitore per altre pietanze, dando così vita ad un antenato della nostra pizza.
A testimonianza di ciò, l’Eneide di Virgilio:
nel poema, infatti, l’autore la menziona come uno dei principali metodi dei romani per servire le vivande, in particolare le carni al sugo.
Nel corso degli anni, come spesso accade, la ricetta tradizionale ha subito numerose rivisitazioni, e le nuove tecniche di preparazione culinaria hanno fatto in modo che tornasse sulle tavole romane (e non solo) anche come piatto dietetico.
Le versioni con farina di lievito madre, soia, riso ed un’alta idratazione, infatti, oltre ad essere molto più digeribili sono anche più magre, in quanto contengono pochi carboidrati e grassi.
Nonostante siano cambiati i tempi,
i metodi e gli ingredienti, i segreti della preparazione sono rimasti invariati nel corso dei secoli: la leggerezza dell’impasto,
il punto forte di questa pietanza, si ottiene infatti grazie al riso ed alla sua capacità di assorbire tutta l’umidità.
LO CHEF MARCO MALUSA
Marco Malusa, ventisettenne di origini torinesi e residente a Camino, è il titolare della Pinseria Marcus, sito a Ozzano Monferrato, e vanta già un’esperienza decennale nel settore culinario.
Lo Chef Marco Malusa, durante il suo periodo di formazione, ha frequentato corsi a Roma insieme a Di Marco, produttore di farine e semilavorati, ed è uno dei soci fondatori di PGM, Pizzaioli in Giro per il Mondo, un’associazione nata per lo scambio di consigli tra pizzaioli nel mondo.
Inoltre, negli ultimi anni, lo Chef Malusa ha lavorato in vari ristoranti e pizzerie della Francia, promuovendo e diffondendo la tradizione della cucina italiana al di fuori dei confini del nostro Paese.
Le parole d’ordine per lo Chef Marco Malusa sono qualità, gusto e tradizione: la qualità degli ingredienti selezionati, il gusto inimitabile dell’unica pinsa certificata della zona e la tradizione della cucina italiana, che si nasconde in ogni pietanza servita in tavola da Marcus.
La pinsa di Marcus è la soluzione perfetta per chi cerca un’alternativa alla pizza tradizionale, altrettanto sfiziosa ma decisamente più digeribile. Scegli le deliziose pinse dello chef Marco Malusa, le uniche certificate della zona, e goditele sorseggiando un boccale di doppio malto di qualità.
RECENSIONE TRIPADVISOR
"A cena da voi
Ci siamo trovati al Marcus per una cena, è la seconda volta che ci torno e mi sono trovato benissimo.
Marco non che proprietario e pinsaIolo ci ha dedicato un po' di tempo e consigliandoci una Pinsa che ora non so se ce ancora ma davvero buona.
PinSa al cacao deliziosa nocciole e nutella
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Complimenti ragazzi Marco ci vedremo presto!"