Servizi Funebri Lista S.R.L.S.

Servizi funebri

PRATICHE AMMINISTRATIVE E FUNERARIE

Nella triste circostanza del decesso di un caro, che sia un coniuge, un parente o un amico, la prima cosa da fare è contattare il medico curante, affinché compili la dichiarazione del decesso sull’apposita modulistica.

Successivamente, è necessario provvedere al completamento di tutte le pratiche funerarie post-mortem, tra cui compaiono:

Pagamento dei diritti alla cerimonia funebre
Diritti di cremazione
Diritti di sepoltura
Pagamento degli annunci funebri
Stampa dei manifesti

Onoranze Funebri Lista si occupa di adempiere a tutte le operazioni amministrative e cimiteriali, sollevando così il proprio cliente da questa incombenza.

Nell’ottica di fornire un servizio a 360°, inoltre, Onoranze Funebri Lista provvede a compilare tutte le pratiche comunali, all’attribuzione della pensione di reversibilità ed al rilascio di passaporti mortuari in caso di decesso all’estero.

Le pratiche comunali da sbrigare riguardano la denuncia di morte, che dev’essere presentata entro 24 ore dal decesso presso il Comune nel quale è avvenuto, e la data, l’ora e le modalità del trasporto della salma e del funerale.

La pensione di reversibilità (o pensione ai superstiti) viene attribuita dall’INPS ai familiari del lavoratore/pensionato defunto qualora, al momento della scomparsa, percepisse già la pensione.

Perché la pensione di reversibilità sia attribuibile, infatti, il defunto deve aver maturato i requisiti per la pensione ed esserne già titolare alla data della morte.

Se invece la persona scomparsa, al momento del decesso, lavorava ancora, la pensione è detta “indiretta”.

I destinatari sono i famigliari più prossimi, a partire dal coniuge, per cui il diritto è automatico. Anche i figli hanno diritto al trattamento, nel caso in cui sia soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:

Massimo 26 anni se universitari
Massimo 21 anni se studenti delle superiori
Fino alla maggiore età
Qualsiasi età se inabili

Perché la pensione di reversibilità possa essere riconosciuta ad un soggetto diverso dal coniuge, è necessaria anche la vivenza a carico del defunto: questa è presunta per i figli minori, ma deve essere provata per tutti gli altri componenti del nucleo famigliare.

Nel caso in cui il decesso di una persona italiana sia avvenuto al di fuori del Paese, occorre provvedere al rimpatrio della salma. Per questo trasporto, il documento più importante è il passaporto mortuario, ovvero la carta di identità del defunto, che contiene le informazioni sulla persona e sul decesso.

Possono fare richiesta del passaporto mortuario i seguenti soggetti:

Coniugi
Eventuale convivente
Persona delegata dai congiunti o dal convivente
Altro soggetto informato del decesso, previa autorizzazione

Onoranze Funebri Lista svolge tutte queste operazioni nel massimo della trasparenza e precisione, con l’obiettivo di porsi sempre al fianco dei propri assistiti e garantire un servizio efficiente, in un momento delicato come la scomparsa di una persona cara.