DAR FORMA ALLE EMOZIONI
DESIGN & JEWELLERY
Labirinti Gioielli: Storia e Ispirazioni
Sono nata a Ischia nel 1972 e mi sono laureata a Napoli, alla facoltà di Architettura nel 2003.
I Labirinti cui si riferisce il nome del marchio sono i labirinti interiori, che si materializzano nei labirinti esteriori delle forme delle mie creazioni.
La ricerca sui labirinti interiori parte da una ricerca di autenticità.
All’Università studiando storia dell'arte, storia della critica d'arte e storia dell'arredamento ho cambiato la prospettiva da cui guardavo il mondo.
In particolare ero attratta dal Liberty, dal Surreale, dal Simbolismo e dall'Espressionismo, ma l'arte gestuale ha segnato una svolta.
L'arte gestuale affermava che il braccio sa molto più della mente.
Pollock ad esempio danzava sulla tela facendo sgocciolare il colore su di essa e il quadro è la rappresentazione della sua danza.
Questo ha avuto un forte impatto su di me perchè, nella mia ricerca di autenticità, grazie a questi spunti, ho cominciato a realizzare i miei primi oggetti con una resina che lavoravo a mano.
Lasciavo fare al braccio ciò che voleva, non guardavo se ciò che stavo facendo era bello o brutto, finchè il braccio non sentiva di non dover fare altro e solo alla fine guardavo davvero cosa avevo fatto.
Era uno specchio. E alla fine mi riconoscevo. Attraverso quelle linee, quelle forme io rivedevo davvero quello che sentivo e provavo in quel momento. Lo scopo era dar forma, e riconoscere l’energia che mi attraversava.
Ma poi ho cominciato a notare qualcos'altro, alcuni pezzi erano più belli di altri. Suscitavano emozioni non solo in me, ma anche nelle altre persone e ho cominciato a notare che in questi pezzi si ripetevano dei rapporti, c'erano delle particolari relazioni tra le parti....
Per esempio delle linee concentriche parallele sempre più ampie, spezzate all'improvviso da una linea retta a creare tensione all'interno della morbidezza e dell'espansione create dalle linee curve.
In quel momento i labirinti interiori hanno lasciato il posto ai labirinti esteriori e grazie al percorso di studi, all’elemento base della Linea a colpo di frusta tipica dell’Art Nouveau, detta anche Linea dell’Energia, si sono unite le suggestioni di testi come "Punto, linea e superficie" di Kandinsky, e "Astrazione ed Empatia" di Worringher.
Ho quindi continuato il mio percorso di studi dopo la Laurea, focalizzandomi sullo studio del gioiello.
Ho conseguito il master in “Ingegneria del gioiello” al Politecnico di Torino, sede di Alessandria, con votazione 110 e lode e poi, per alcuni anni, ho lavorato come progettista cad in aziende del settore a Valenza e, successivamente, ho fatto il corso di specializzazione in “Tecnico del Design e accessori moda” al For.Al di Valenza.