PRATICHE
Edilizie
L’attività dello studio di Songavazzo del Geometra Covelli affianca ai lavori di edilizia anche:
il recupero e l’espletamento delle pratiche edilizie e catastali necessarie all’ottenimento dei titoli abitativi e all’esecuzione delle opere edili.
Nello specifico, il Geometra Covelli si occupa della redazione della seguente documentazione edile:
Modulistica: DIA, CILA, SCIA e PC
Rilievi plano-altimetrici per la formazione di cartografie
Tipi mappali per l’inserimento o l’aggiornamento in mappa degli edifici
Tipi di frazionamento
Pratiche catastali per accatastamento di nuove costruzioni o di variazioni immobiliari
Stime e perizie
Tabelle millesimali
Infine, presso lo studio del Geometra Covelli il cliente ha la possibilità di ricevere un competente servizio di consulenza tecnica generica in materia.
DIA
DENUNCIA INIZIO ATTIVITA'
La DIA è un atto amministrativo italiano, disciplinato dal Testo Unico dell’Edilizia, che dal 2010 in molte occasioni è sostituita dalla SCIA.
Tuttavia, al giorno d’oggi la DIA è ancora molto utilizzata per le eventuali modifiche in corso d’opera – al posto del Permesso di costruire – purchè esse non siano sostanziali.
Tra gli altri, rientrano negli interventi soggetti alla DIA:
Restauro e risanamento conservativo
Eliminazione barriere architettoniche
Installazione impianti tecnologici
Realizzazione tettoie/gazebo
La DIA in Sanatoria è invece quel documento atto a segnalare eventuali abusi edilizi.
SCIA
SEGN. INIZIO ATTIVITA'
La SCIA è una comunicazione obbligatoria da effettuare al Comune qualora s’intenda intraprendere una serie di interventi edilizi che comportino il restauro, l’ampliamento o la demolizione di un immobile.
Una legge del 2010 ha stabilito la parziale sostituzione della DIA con la SCIA, semplificando così l’apertura delle attività edilizie.
Gli interventi realizzabili mediante la SCIA sono:
Manutenzione straordinaria
Restauro e risanamento conservativo di parti strutturali
Ristrutturazioni edilizie che non comportino modifiche al volume
Il campo d’azione della SCIA si è ampliato ulteriormente quando si è stabilito che questo documento potesse sostituire anche il Permesso di costruire.
PDC
PERMESSO DI COSTRUIRE
Il Permesso di costruire è un’autorizzazione di tipo amministrativo prevista dalla norma italiana e concessa dal Comune in questione, che autorizza un’attività di trasformazione edilizia. Il silenzio-assenso corrisponde ad autorizzazione.
Il Permesso di costruire è entrato in vigore dal 2001, eliminando così la concessione edilizia. Può essere richiesto dai soggetti abilitati ad effettuare gli interventi ed è subordinato al pagamento di oneri concessori.
CIL / CILA COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI
La CIL (Comunicazione Inizio Lavori) è una procedura che consente di rendere partecipe il Comune interessato dell’inizio dei lavori su un dato edificio. Trattandosi di un documento per lavori molto semplici, che non richiedono un intervento tecnico, la CIL può essere compilata anche dal singolo cittadino.
Rientrano nei lavori sottoposti alla CIL:
Installazione pannelli solari
Arredo di aree negli immobili
Rifinitura pavimenti esterni
Realizzazione vasche per raccolta acqua e intercapedini interrate
Richiede invece l’intervento di un tecnico abilitato la CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, che altro non è che il documento con cui il tecnico si assume la responsabilità di dichiarare che gli interventi sono assolutamente conformi alle norme e alle leggi sismiche e che sono escluse le parti strutturali dell’edificio.
LA DIREZIONE DEI LAVORI EDILI
L’incarico di Direttore dei Lavori, oltre al controllo della conformità degli interventi al progetto iniziale ed alla normativa, prevede anche il completo coinvolgimento del tecnico, da cui dipendono la buona riuscita del lavoro e l’eventuale segnalazione di carenze o difetti in corso d’opera.
Di fatto, il compito di Direttore dei Lavori prevede una serie di attività:
Controllo lavori
Conformità al progetto
Conformità normativa
Verifica tecnica
Verifica contabile-amministrativa
LE PRATICHE CATASTALI
Il catasto edilizio è un registro nel quale si elencano e descrivono i beni immobili (sia pubblici che privati), individuandone:
i confini
le parti in comune
le proprietà esclusive
i dati anagrafici dei proprietari (attuali e precedenti)
le rendite, necessarie al calcolo delle tasse e delle imposte.
Tutte queste informazioni, contenute nel catasto, costituiscono la banca dati nazionale degli immobili di proprietà di una persona singola o di una società, sia che si tratti di fabbricati che di terreni.
Attualmente, il catasto è gestito dall’Agenzia del Territorio, nonostante vi siano alcuni comuni che hanno deliberatamente scelto di esercitare loro le funzioni catastali, in modo da avere una copertura capillare sull’area e gestire al meglio le richieste.
LE TABELLE MILLESIMALI
Secondo quanto imposto dalla legge italiana, le tabelle millesimali rappresentano le:
quote di proprietà nel condominio, inteso come il rapporto tra il valore della singola unità abitativa e il valore complessivo dell’edificio, fatto uguale a 1000.
Pertanto, la tabella millesimale è costituita da una tabella che riporta i valori proporzionali delle singole unità immobiliari, sia relativamente al voto in assemblea che al contributo nelle spese.
Costanza, precisione e scrupolosità sono i punti cardinali di un servizio che, da sempre, garantisce ai clienti alte prestazioni e risultati impeccabili. |