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STUDIO DMA di Dario Carnaghi
Amministrazioni condominiali
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Manutenzione Condominiale




I lavori di manutenzione di un condominio possono essere di varia natura, a seconda della loro entità e della zona dell’unità abitativa interessata.


A seguito di una richiesta di intervento, lo Studio DMA Carnaghi convoca un’assemblea nella quale espone le motivazioni dell’opera ai condòmini e i relativi costi.


A seconda della tipologia di intervento, sono previste maggioranze diverse affinché la delibera sia valida e si possa procedere con i lavori.


L’azienda di Dario Carnaghi, avvalendosi di uno staff preparato e professionalizzato, si prende carico della gestione dei lavori di manutenzione (ordinaria e straordinaria) necessari agli stabili di sua competenza, risolvendo ogni tipologia di problema con la massima tempestività e serietà.




Qual è la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria?


Le opere di manutenzione possono rientrare nella categoria dell’ordinaria amministrazione o essere catalogate come lavori straordinari.


Si considerano lavori ordinari tutti quegli interventi periodici volti a mantenere le prestazioni dell’immobile alte e l’edificio in buono stato. Per esempio, la tintura delle scale, i lavori di riparazione di piccola entità o l’efficientamento dell’impiantistica (idraulica o elettrica).


Rientrano invece nel campo della manutenzione straordinaria tutti quegli interventi più invasivi che richiedono un maggiore dispendio di tempo e denaro, nonché una richiesta di permesso a procedere. Sono opere straordinarie, ad esempio, la sostituzione della caldaia, gli interventi strutturali o la sostituzione di infissi di forme e misure differenti.


La manutenzione straordinaria è a metà strada tra un lavoro ordinario e una ristrutturazione vera e propria e introduce nel condominio almeno un elemento di novità.




Quali documenti sono necessari nei lavori di manutenzione?


Prima di procedere ad un qualsiasi lavoro di manutenzione, è utile informarsi sulla documentazione richiesta.


Lo Studio DMA Carnaghi, avvalendosi della collaborazione di esperti di vari settori, è in grado di assistere la sua clientela anche nell’ambito della compilazione delle pratiche edilizie.

La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è il documento necessario a dichiarare l’inizio di un lavoro, sia ordinario che straordinario, e va presentata al comune di referenza.


L’amministrazione destinataria della SCIA deve dichiarare l’avvenuta ricezione del documento e la veridicità dei requisiti dichiarati entro 60 giorni o, in caso contrario, vietare la prosecuzione dell’attività.









Il ruolo dell’amministratore nei lavori


L’amministratore condominiale, prima di commissionare qualsiasi intervento sullo stabile di sua competenza, deve verificare i requisiti tecnico-professionali dell’impresa alla quale si affida.


Nel caso di lavori di manutenzione del condominio, l’amministratore assume il ruolo di responsabile dei lavori, a meno che non scelga di nominare un responsabile dei lavori professionista.










Detrazioni fiscali per manutenzione condominiale


Le detrazioni fiscali per i lavori di manutenzione e ristrutturazione del condominio possono portare ad un notevole risparmio sulle imposte nel Modello 730 o nel Modello Unico.


È possibile, infatti, detrarre dall’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) una parte dei costi sostenuti per ristrutturare un edificio, situato su territorio italiano, e le sue parti comuni.


Con la Legge di Bilancio del 2019, in particolare, è stato introdotto il Bonus del 50% sulla manutenzione edilizia ordinaria e straordinaria, con un importo detraibile massimo pari a 96.000 euro.


Il rimborso IRPEF riconosciuto, erogato in 10 rate annuali di pari importo, prevede l’obbligo della comunicazione ENEA per gli interventi che mirino a produrre un risparmio energetico nell’edificio.


Grazie al cosiddetto Ecobonus, infatti, i contribuenti possono ottenere importanti riduzioni fiscali in seguito a lavori finalizzati al risparmio dell’energia, seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate a proposito.

L’ENEA e la comunicazione per gli interventi di risparmio energetico


L’ENEA, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, è un ente pubblico di ricerca, attivo nei settori dell’energia e dell’ambiente.


Per poter usufruire delle detrazioni fiscali sugli interventi di ristrutturazione e manutenzione, è obbligatorio presentare all’ENEA la comunicazione sui lavori, in modo che sia monitorato e verificato l’effettivo risparmio energetico conseguente alla realizzazione delle opere.


L’adempimento di tale comunicazione è a carico dei cittadini, che hanno l’obbligo di inviarla entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori.


Se l’intervento è semplice e non richiede collaudo, la data di fine lavori può essere dichiarata anche tramite la documentazione emessa da chi ha eseguito l’opera.


L’Agenzia delle Entrate, invece, sottolinea che non può considerarsi valida l’autocertificazione del contribuente.


Lo sconto IRPEF, che varia a seconda del tipo di intervento, può raggiungere la soglia del 75% in caso di lavori condominiali, che comprendono il miglioramento termico dell’edificio, la sostituzione degli impianti di climatizzazione e l’installazione di pannelli solari.